ALLEGRI NELLA CONFERENZA STAMPA ALLA VIGILIA DI MILAN-UDINESE


Allegri nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Udinese
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19/10/2013 -

Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Massimiliano Allegri durante la conferenza stampa alla vigilia di Milan-Udinese:

Le prime risposte del Mister riguardano la situazione di Mario Balotelli e la partita di domani sera contro l'Udinese: "Avrei preferito giocare sia con i tifosi che con Balotelli, Mario non ci sarà e giocheremo senza, è la quarta partita che non gioca, Lunedì i dottori valuteranno la sua condizione e decideremo se sarà a disposizione per Martedì. La partita col Barcellona è molto vicina, se Mario ci sarà meglio, altrimenti giocheremo senza, la partita più importante è quella di domani sera, abbiamo 8 punti e siamo dodicesimi in classifica, non sarà una partita facile, non lo sono mai con l’Udinese, nonostante ogni anno vendano i migliori giocatori, hanno un’ottima organizzazione di gioco e un bravo allenatore come Guidolin, poi davanti hanno Di Natale che è sempre pronto a fare gol. Dovremo essere pazienti e stare attenti. Andremo in campo in 11, e chi andrà in campo sarà all’altezza, con le loro qualità e caratteristiche faremo una buona partita e di questo ne sono convinto. Domani sera dovremo eliminare quegli errori che fino ad oggi stiamo pagando. Siamo stati insieme un giorno in più e la squadra è concentrata, questa giornata è servita per studiare certe situazioni nelle quali dobbiamo migliorare. L’anno scorso avevamo giocato, in una partita importante, con De Sciglio centrale e abbiamo fatto una bella partita. Domani è una partita che dobbiamo vincere giocando di squadra, il calcio è un gioco di squadra ed è questa che esalta il singolo. I ragazzi in alcune partite l’hanno fatto, come con Napoli e Torino, sulle distrazioni dobbiamo lavorare e capire che in certi momenti ci vuole maggiore concentrazione. Balotelli è un personaggio mediatico, oltre che essere un grandissimo giocatore, e quindi deve saper gestire nel migliore dei modi la propria vita, Mario è un ragazzo di 23 anni e deve capire velocemente che non è un ragazzo di 23 anni uguale agli altri e su questo deve fare dei sacrifici come deve fare quando si allena. Proibire i tweet è impossibile, al Milan non abbiamo grossi problemi su questo ma come in tutte le cose ci vogliono delle regole che siano condivise. Da parte della Società c’è grande fiducia verso la Nazionale e se l’hanno fatto giocare vuol dire che ritenevano fosse a disposizione. Ieri è uscito dall’allenamento perché ha sentito questo dolore alla coscia e in via precauzionale ho preferito farlo fermare, ma nei confronti dello staff tecnico della Nazionale ho piena fiducia e sono contento di avere 6 giocatori da mettere a loro disposizione"

Il Mister ha poi proseguito sulla crescita della squadra rispetto l'anno scorso e sul recupero degli infortunati: "Rispetto l’anno scorso sotto il piano del gioco e della squadra siamo più avanti, è normale che in questo inizio se abbiamo preso 13 gol vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa, e questa è una questione di attenzione, abbiamo fatto 13 gol ma non possiamo pensare di vincere tutte le partite subendo 2 gol, dobbiamo lavorare meglio in alcune situazioni per limitare le nostre disattenzioni, lavorare più di squadra e continuare a migliorare sotto l’aspetto del gioco. Quando facciamo vedere i video alla squadra, questa si rende conto che di aver fatto degli errori che mentre gioca invece non nota. Bisogna far capire alla squadra, e questa l’ha capito, che nel calcio vincere o perdere una partita è questione di centimetri, in questo momento se non vinciamo è questione di centimetri, domani sera la squadra avrà un altro atteggiamento, come quest’anno ha già avuto ad esempio in Champions. L’atteggiamento deve essere propositivo e tutte le partite vanno interpretate nel migliore dei modi.
Abbiamo recuperato Kakà, Silvestre e Birsa, è importante avere Kakà in panchina. Bonera ha subito una frattura alla rotula e durante la riabilitazione ci possono essere degli inconvenienti. Pazzini ha già ricominciato a corricchiare. Per quanto riguarda gli infortuni muscolari siamo nella media, purtroppo quando si gioca una partita ogni tre giorni è maggiore il rischio di farsi male, il valore aggiunto è avere sei giocatori che vanno in Nazionale e che gli permettono di fare bei risultati, però più si giocano partite importanti più è facile farsi male. Dovrebbe giocare Silvestre, ha lavorato bene in questa settimana. Quando si rientra da un infortunio si gioca sempre bene e sono sereno. Gli infortuni muscolari non mi preoccupano perché siamo nella media. Kakà credo abbia massimo 30 minuti nelle gambe, è un recupero graduale che va fatto senza incappare in una ricaduta
"

Dopodichè il Mister è tornato a parlare della partita di domani e di Silvestre: "Ci vorrà molta attenzione, quando siamo in emergenza la squadra tira fuori sempre belle prestazioni. Di Natale è un grande giocatore, nonostante l’età può fare gol in ogni momento, hanno anche Muriel che è un giocatore veloce e tecnico, sarà una partita difficile, loro sono una squadra complicata da affrontare, dovremo stare attenti, magari sarà una brutta partita ma noi domani dobbiamo vincere. Gli altri possono anche perdere ma noi dobbiamo vincere, agli altri ci penseremo, in questo momento dobbiamo guardare solo noi e pensare a vincere.
Silvestre è un giocatore che tutte le volte che è stato chiamato in causa, in amichevole anche contro squadre importanti, si è sempre comportato bene, domani farà bene, ha esperienza internazionale e ho grande fiducia in lui"

In conclusione il Mister ha parlato di De Sciglio, di Rami, di Gabriel e della vicinanza del Presidente Silvio Berlusconi: "Dopo 4 anni di Milan sono abituato a certe situazioni, analizzo in modo sereno le cose che non vanno e in un modo o nell’altro le rimetto sempre apposto.
De Sciglio è difficile che sia titolare con il Barcellona, lo staff medico sta facendo il possibile per mettere a disposizione tutti i giocatori che in questo momento non lo sono.
Il Presidente è sempre molto vicino alla squadra, e spera che questa gli possa dare qualche gioia, la squadra è molto concentrata e deve molto sia alla Società che al Presidente, ma anche ai tifosi che ci sono sempre stati vicini.
Rami è un giocatore importante, di calibro internazionale, ha grande personalità. Nel calcio o ti fai male alla coscia o ai polpacci o agli adduttori, ma non sono preoccupato perché siamo nella media delle squadre che giocano una volta ogni tre giorni per quanto riguarda il numero effettivo degli infortunati.
Gabriel è un portiere bravo, sicuramente avrà un grande avvenire però in questo momento il portiere è Abbiati e lui resta in porta
".